Chiesa (Oratorio) del Sacro Cuore

Viale Zoppis, 16 – Borgomanero (NO)

Il Ricovero di Mendicità, Opera Pia Curti, con incorporata la Chiesetta del Sacro Cuore, venne inaugurato l’8 settembre del 1899, per ospitare 50 donne e 50 uomini poveri.

Carattere peculiare del Ricovero di Mendicità fu la compenetrazione di spazi religiosi e spazi profani. L’edificazione dell’Oratorio dedicato al Sacro Cuore di Gesù rendeva permanente il servizio religioso quotidiano, in primo momento fornito dal parroco o da un suo incaricato e in seguito dal direttore del ricovero. Il tempio occupava una posizione dominante nel progetto del Bono, collocato esattamente al centro dell’edificio, momento di raccordo e punto di confluenza anche ideale della manica costruita, di quella da edificare e della realtà residenziale e industriale del Borghetto.

L’Ospedalino, l’Ospedale della Carità, le pertinenze della Confraternita e la Chiesa della SS. Trinità costituivano una cittadella della beneficienza, collocata nel cuore del Borgo, un unico complesso collegato al suo interno da passaggi, corridoi e camminamenti che consentivano di raggiungere direttamente, dalle camere e dalle corsie, la chiesa. Tali accessi furono chiusi quando il vecchio ospedale fu messo in vendita nel 1914.

L’Oratorio fu dotato di un adeguato apparato decorativo e di un congruo arredo sacro. Nel 1899, lo scultore Franco Cassina realizzò, su commissione della Congregazione di San Francesco di Sales, la statua lignea del Sacro Cuore benedetta durante la solenne cerimonia religiosa inaugurale. I lavori di decorazione della chiesa furono affidati nel 1903 al pittore Gaudenzio Zaretti di Ameno. Nel 1905, fu collocata nel ricovero la statua di San Giuseppe donata dai benefattori. Nel 1908, fu approvata la costruzione della bussola dell’Oratorio e pian piano l’edificio assunse la sua conformazione definitiva. Nel 1940, furono censiti vari oggetti artistici in rame per uso di culto.

Nel 1992, il Ricovero di Mendicità venne trasferito presso la nuova sede in Via Mons. Cavigioli e la chiesetta venne isolata e riservata al culto degli abitanti della zona.

Fonte: La carità si fa opera: l’Opera Pia Curti di Borgomanero a 210 anni dalla sua fondazione (Fondazione Opera Pia Curti, 2004) – Photo by Denis Valieri


Chiesa di San Marco

Via Principe Umberto, 9  – Borgomanero (NO)

Parrocchia dedicata all’omonimo santo, eretta nel 1947 per separazione da quella di Borgomanero.

Nel 1540 viene edificato nella località chiamata “cassine d’Agogna” un mulino ad acqua e quindi un piccolo Oratorio “dove si radunano li vicini massari nei giorni di festa per insegnare la dottrina cristiana ai loro figli”.

Di un primo restauro si interessò il sacerdote Bartolomeo Solari, discendente di una delle famiglie considerata fra i maggiori proprietari terrieri di San Marco in quei secoli, e la colletta che egli aveva promosso fu devoluta, per ordine del vescovo Odescalchi, nel 1663, ad ampliamento della primitiva cappella.

Un sostanziale ampliamento della chiesa e la creazione dell’antistante piazzetta si ebbe negli anni settanta del secolo scorso: opera dell’ing. Carlo Del Bono – amministratore della Comunità Borgomanerese – che gratuitamente seguì i lavori e la costruzione del campanile. Venne solennemente inaugurata nella festa di San Marco del 1874.

L’architettura richiama una tenda: la tenda in cui era presente Dio, che accompagnava il popolo ebraico nel deserto, è ora una chiesa in cui Gesù eucaristico è presente nel nostro peregrinare terreno. Il tetto è sostenuto da 12 travi, simbolo dei 12 Apostoli.

La nuova chiesa Parrocchiale venne costruita in questo ultimo decennio e consacrata da mons. Aldo del Monte, Vescovo di Novara.

Fonte: www.comune.borgomanero.no.it